Il Lambrusco è senza dubbio tra i vini rossi italiani più venduti e apprezzati in Italia ed è anche al momento il più esportato al mondo, parliamo di numeri veramente molto importanti, ovvero di diverse centinaia di milioni di bottiglie l’anno. Il termine Lambrusco identifica una serie di differenti vitigni, tutti a bacca nera e i vini prodotti partendo proprio da queste uve. Nel nostro paese ci sono varie DOC e IGT nate specificatamente proprio per il Lambrusco.
Le uve impiegate per la produzione di questo vino vengono coltivate in gran parte in Emilia-Romagna, in particolare nelle province di Modena, Reggio Emilia e Parma. In Lombardia invece la coltivazione avviene principalmente nel territorio della Provincia di Mantova.
Le uve impiegate per la produzione del Lambrusco vengono utilizzate anche per vini frizzanti e spumanti, sia rossi che rosati, destinati in gran parte al mercato dell’esportazione, decisamente assetato di produzioni italiane.
Il Lambrusco migliore del mondo
Il Lambrusco è un vino popolarissimo, in Italia e in molti altri paesi nel mondo, ma qual è il miglior Lambrusco tra i vari esistenti?
Esiste un Lambrusco che per la prima volta nella storia si è aggiudicato per 6 volte consecutive i 5 grappoli, in pratica l’Oscar del vino. Si chiama Otello Ceci Nero di Lambrusco e si è saputo imporre sui tanti concorrenti per la piacevole sensazione che lascia al naso e al palato, un non comune equilibrio tra delicatezza e un certo carattere.
Questo vino è un rosso molto morbido e piacevole al palato, con sentori di frutta matura e fiori una gradazione alcolica che risulta ottima, decisamente equilibrata, che lo rende apprezzabile a vari tipi di utenza.
L’Otello Ceci in bocca risulta decisamente amabile, morbido, fresco e caratterizzato da un’interessante sapidità e una buona persistenza.
Questo pregevole Lambrusco si adatta bene a piatti tipici della cucina mediterranea e si consiglia di servirlo in un calice Tulipano ad una temperatura compresa tra i 13 e i 17°C così da gustarlo sempre al meglio.
Il Lambrusco Otello Ceci, con la sua leggerezza è perfetto anche per stare in compagnia, condividendo tempo e divertimento con gli amici.
Come gustare il Lambrusco: i migliori abbinamenti
Questo vino può essere anche un’interessante scelta per l’aperitivo, accompagna infatti molto bene tigelle o gnocchi fritti emiliani, magari affiancati da un bel tagliere di ottimi formaggi e salumi del territorio.
Per quanto riguarda gli abbinamenti con i primi piatti, senza dubbio si sposa bene con quelli di pasta fresca emiliana, come lasagne, tagliatelle, tortellini, ecc.
Passando ai secondi piatti può accompagnare perfettamente preparazioni di carne rossa, come un bel filetto, succulente tagliate di manzo, carne di cavallo, cotechino, zampone, ma anche arrosti, bolliti, carni bianche e piatti di pesce, in particolare se d’acqua dolce.
Arrivati al dessert potremo accompagnare con del Lambrusco una fetta di crostata o altre torte, così come dei dolci al cucchiaio, in particolare se fruttati. Si sposa molto bene con frutti di bosco e frutta rossa in genere.