Caipirinha, il cocktail brasiliano per eccellenza!
INGREDIENTI:
- 1/2 Lime tagliato a cubetti
- 1 cucchiaio di zucchero bianco
- 1 e 1/2 oz Cachaça
PREPARAZIONE:
Per preparare la Caipirinha occorre pestare il lime con lo zucchero, in modo da estrarne il succo e gli oli essenziali. Sucessivamente colmare il bicchiere con ghiaccio tritato grossolanamente, aggiungere la cachaca e miscelare accuratamente. Attenzione solo allo zucchero: in Europa va di moda quello di canna, il brown sugar, che fa tanto esotico ma che unito alla Cachaça altera completamente il sapore finale della miscela.
Categoria IBA
Contemporaney Classic
Tipologia cocktail
All Day Cocktail
Tecnica
Muddler
Da sapere sulla Caipirinha
La Caipirinha è un cocktail tipicamente brasiliano, a base di cachaça, lime, zucchero di canna e ghiaccio.
Il suo nome deriva dal diminutivo della parola brasiliana caipira, che viene usato per identificae gli abitanti delle zone rurali e remote dello stato.
Le notizie riguardanti l’origine del nome ed il luogo di nascita sono perrò incerte.
Felipe Jannuzzi, brasiliano di San Paolo ed esperto di storia della cachaça, sostiene che fino a poco tempo fa la Caipirinha fosse stata inventata nello stato di Minas Gerais. Recenti studi hanno però dimostrato che il luogo di nascita di questo cocktail è la città di Paraty, situata nello stato di Rio de Janeiro.
Diuner Mello, ricercatore nativo di Paraty, ha infatti scovato documenti del 1856, estratti dal Registro Ufficiale del Sindaco della città che dimostrano che, per evitare il diffondersi del colera alla popolazione era vietato bere acqua di fonte. La soluzione era l’aggiunta di cachaça, zucchero e succo di lime.
Ed ecco spiegata l’origine della Caipirinha. Da potente medicina a cocktail nazionale!
Piccola curiosità, conosci il proverbio brasiliano sulla Caipirinha?
Se a vida lhe der um limão, faça dele uma caipirinha
“Se la vita ti dà un limone, fanne una caipirinha”
La base alcolica della Caipirinha, è la Cachaça
Il nome cachaca deriva dal nome portoghese “cagaca”. Si tratta di un distillato prodotto con la canna da zucchero in fermentazione.
Il distillato brasiliano è molto ruvido e difficile da bere liscio.
La grossa produzione di cachaca, del Brasile, fa si che questo distillato sia il terzo più bevuto al mondo, addirittura un miliardo e trecentomila litri, consumati praticamente dal solo mercato interno. Solo 1% della cachaca esce dai confini brasiliani esportato in piccoli numeri in tutto il mondo.
Oggi il Brasile è il più grande produttore di zucchero di canna del mondo, coltivazione introdotta dal popolo portoghese durante la colonizzazione.
La popolazione del Brasile cominciò la produzione, probabilmente intorno 1640. La cachaca primordiale era un superalcolico ottenuto lambiccando il fermentato prodotto con la schiuma che si formava durante la concentrazione del succo per la produzione dello zucchero e dalla melassa, lo scarto produttivo al termine dell’operazione. Questo distillato fu subito utilizzato per la produzione di un “cocktail” molto bevuto dai “caipira”, i contadini brasiliani e gli schiavi.
Gli ingredienti erano semplici e di facile reperibilità in natura, ovvero il miele (lo zucchero era troppo costoso e si vendeva bene) e il lime. Il drink così ottenuto era un ottimo energetico e ricostituente ricco di vitamine.
E l’alcol aiutava a sentire meno la fatica del lavoro ed alleviava le pene dell’anima, per una vita piena di sacrifici.