Molti di voi conosceranno il Prosecco, tra le bollicine più divertenti durante l’aperitivo. Fruttato, fresco e dosato al punto giusto, il Prosecco è una gioia per il palato in abbinamento con stuzzichini delicati e semplici. Tuttavia, quando si cerca qualcosa di più esclusivo, ci sono bollicine che possono portare ad un livello superiore, grazie ad un metodo di produzione più esclusivo e l’uso di uve più nobili. Tra queste bollicine, dette Metodo Classico, troviamo Trento Doc, Champagne e Franciacorta.
Il Franciacorta è una bollicina prodotta vicino al lago d’Iseo, in Lombardia, in una zona particolarmente vocata alla coltivazione di determinate uve come lo Chardonnay o il Pinot Nero.
Quali sono le più famose cantine che producono Franciacorta? Qualche Franciacorta è il migliore tra i molti ed è sicuramente da assaggiare?
Tra le cantine di Franciacorta, la più antica, storica ed importante è Berlucchi, fondata nel 1955 da Guido Berlucchi e Franco Ziliani.
Guido Berlucchi, nella sua prestigiosa tenuta di Palazzo Lana, mise a disposizione di Franco, diplomato nella scuola enologica di Alba, la storica cantina.
Franco Ziliani sfruttò al meglio l’occasione e diede vita, nel 1961 al primo spumante metodo classico della Franciacorta e gli fu dato il nome di Pinot Spumante Franciacorta. Alla cantina Guido Berlucchi va dato il merito di aver dato un impulso fondamentale allo sviluppo del metodo classico in Franciacorta e il successivo affermarsi della denominazione Franciacorta DOCG e del relativo consorzio di tutela.
Qual è il Franciacorta Berlucchi più venduto?
Il Franciacorta più venduto tra le enoteche italiane è il Franciacorta Berlucchi ’61, uno spumante di recente produzione che vuole celebrare l’anno del primo spumante della cantina: il 1961. Berlucchi ’61 è assemblato con Chardonnay al 90% ed un 10% di Pinot Nero ed è perfetto per l’aperitivo ma si può tranquillamente bere durante un pasto, in particolare con pietanze non troppo intense e strutturate.
Il prezzo di Berlucchi è sempre stato un punto forte, grazie alla tecnologia disponibile in cantina e la grande estensione dei vigneti. Il Franciacorta Berlucchi ’61 ha un costo medio di 18 € per la versione brut. Di Berlucchi ’61 esiste anche una versione rosata, detta anche rosé nella quale la percentuale di Pinot Nero sale al 40%.
Come abbinare al meglio Franciacorta?
Il Franciacorta è un vino molto versatile a tavola, da pranzo a cena passando chiaramente per l’aperitivo. Il Franciacorta è perfetto con le delizie del lago d’Iseo, come la robiola o i famosi casolèt di Brescia. Franciacorta, quindi, va molto bene con formaggi a pasta bianca morbida. Noi, personalmente, amiamo abbinarlo con la mortadella e qualche cubetto di fontina!
Il Franciacorta si abbina molto bene con i salumi e gli affettati più delicati, come il prosciutto di parma o la soppressata, senza dimenticare il delicatissimo ma speziato lardo di colonnata.
Quando si parla di Franciacorta e di mare non si può che pensare ad un abbinamento delizioso con gamberetti o crostacei e frutti di mare. Il Franciacorta è molto elegante con le ostriche, come gli Champagne, anche se molti puristi non trovano l’abbinamento corretto e lo riducono ad una semplice ostentazione di benessere economico. A noi piace molto il Franciacorta con i crostacei e con i frutti di mare!
Una cosa fondamentale, quando si degusta un Franciacorta, è la temperatura di servizio. Il Franciacorta va servito molto fresco e si invita a degustare a temperature superiore solo le versioni più complesse di queste bollicine, come il Palazzo Lana Extreme di Berlucchi, uno spumante Pinot Nero in purezza con oltre 9 anni sui lieviti.